Dal 2018 la cooperativa INTEGRA grazie alle competenze acquisite dai suoi soci propone percorsi
di musicoterapia attraverso laboratori individuali e di gruppo.
La musicoterapia è un canale con cui si instaurano relazioni con altre istituzioni, sia pubbliche che
private, in ambito RIABILITATIVO, SOCIO-EDUCATIVO, MEDICO, SCOLASTICO.
Ulteriormente attraverso questa disciplina si può avere uno strumento utile all’ inclusione
PER IL MONDO DEGLI IMMIGRATI, DELLE FAMIGLIE, DEGLI ANZIANI.
Si adotta il linguaggio sonoro che è da sempre molto accogliente verso le diversità!
La musicoterapia è adatta al trattamento di qualsiasi grado di disabilità: Motorie, Sensoriali, Sociali,
Cognitive. Si valutano i bisogni del paziente per farne fronte e le sue competenze per valorizzarle.
L’ inserimento della musicoterapia in un contesto di cura multisciplinare, come quello che
mediamente si trova a vivere una persona con disabilità, può far emergere numerose novità che
potranno essere sicuramente utili a tutti i professionisti che già operano con il paziente o che
ancora non lo conoscono.
La musica, in qualsiasi forma è usata, incoraggia una persona affetta da problemi di
apprendimento ad aumentare la propria capacità di attenzione.
La musicoterapia fa parte dell’offerta che la cooperativa integra dedica al disturbo dello spettro
autistico, non solo per i pazienti, ma per i familiari, gli educatori, gli psicologi, i medici che hanno a
che fare con questa ampia problematica.
I vari approcci che costituiscono o hanno contribuito a creare i più importanti modelli della
musicoterapia hanno focalizzato la loro attenzione sui bambini autistici.
Una delle ragioni dell’uso della terapia musicale con pazienti affetti da disturbo dello spettro
autistico è che essa li rilassa, riduce la loro resistenza al contatto, li rende più disponibili alla
relazione, aiuta la riduzione delle stereotipie.
D’altro canto la musica può essere proposta come stimolo, aumentando così la motivazione, il
movimento, e la comunicazione.
La musicoterapia oltre che rappresentare un mezzo per espressione e l’ascolto, è stata utilizzata
fortemente come veicolo di apprendimento cognitivo-comportamentale.
Il setting di musicoterapia è un ambiente protetto, ideale per accogliere le neurodiversità del
bambino autistico che, al suo interno, è libero di sperimentare il rapporto con gli oggetti sonori
seguendo liberamente i propri desideri.